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Giornata nazionale della chiarificazione sull'accoglienza

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Articolo in: - Comunicati  

Saronno

S+ 30/06/2011

Giornata nazionale della chiarificazione sull'accoglienza S+

Giovedì 30 giugno, nell'ambito della Giornata nazionale della chiarificazione sull'accoglienza, si è svolta la manifestazione organizzata dal Comitato Solidale Antirazzista Agrado e La Comune

 

L’accoglienza è una questione cruciale per l’umanità, per la sua condizione attuale e le sue prospettive verso il futuro.
E’ un’esigenza ed urgenza sollecitata da tanti nostri simili, praticata elementarmente e generosamente da tante persone comuni, ma ostacolata od anche negata dai poteri oppressivi e da settori di società ad essi asserviti.

Noi non elemosiniamo l’accoglienza agli Stati democratici in nome di principi fasulli, ci battiamo per un’accoglienza umana, cioè scelta e praticata direttamente dalle persone e dalle comunità, aspetto qualificante di relazioni migliori con i propri simili, condizione basilare per vivibilità per tutti e tra l’altro garanzia per strappare spazi e diritti agli stati. Per noi l’accoglienza per tutti va di pari passo con il rispetto di tutti verso tutti per poter costruire comunità umane positive.
Contrastiamo il senso comune del “sono troppi”, la cattiveria maroniana, dei respingimenti e del pacchetto “sicurezza”.

Perché arrivano tante persone?
Perché cercano una vita migliore per sé e per i propri cari, condizioni di esistenza più dignitose e libere, perché hanno la speranza di cambiare in meglio la vita per sé ed altre persone, una speranza troppo spesso calpestata dai governi, dai potentati economici e dagli stati che dominano e che tolgono loro prospettive. Per queste ragioni, come è successo tante volte alle persone che sono emigrate nel corso degli ultimi secoli, trovano la forza e il coraggio di affrontare le angherie e le prepotenze da parte degli stati per cui passano o in cui arrivano, ma anche l’impatto con una realtà sociale sconosciuta e spesso diffidente.

Perché stanno aumentando ora gli arrivi nel nostro paese?
Perché sono saltate le dittature e i regimi sanguinari che, pagati dagli stati occidentali, quello italiano in testa (con il governo di centro-destra ma anche quelli di centro-sinistra), bloccavano con la violenza le donne e gli uomini che cercavano di emigrare. E’ il caso di Gheddafi e del suo regime libico ma anche del tunisino Ben Ali. La lotta per la libertà dei popoli ha iniziato a travolgere i governi e a indebolire le gabbie che tengono prigioniere le persone. In Italia, tra l’altro, sono arrivate poche migliaia di persone a fronte delle decine di milioni di profughi nel mondo, alle centinaia di migliaia in fuga dalla Libia accolte in Tunisia e dall'Egitto.

Accogliere tante persone è pericoloso?
No, anzi essere accoglienti conviene, perché una società accogliente è più libera e rispettosa della vita di tutti, potenzialmente più ricca, un ambito migliore in cui vivere. Tutti abbiamo bisogno (ne abbiamo avuto e/o ne avremo) di essere accolti dagli altri, tutti possiamo imparare ad accogliere gli altri come esseri umani, offrendo e chiedendo rispetto.
Contrariamente alle menzogne razziste le persone immigrate non “portano criminalità”, ma sono molto più spesso vittime della criminalità, di chi li vuole sfruttare, di violenze e abusi di ogni tipo. L’Italia accoglie decine di milioni di turisti ogni anno, perché alcune decine di migliaia di arrivi dovrebbero essere un problema? Perché persone che cercano di migliorare la propria vita, che cercano un lavoro dignitoso e una casa per sé e per i propri cari dovrebbero essere un pericolo? La grande criminalità non arriva con i barconi ma siede nei palazzi della politica, fa affari con i padroni e i banchieri, è alimentata dai meccanismi e dalle leggi dello stato e dell’economia capitalista, dello sfruttamento e della repressione. I violenti, gli spacciatori, gli stupratori di qualunque etnia possono essere fermati se crescono il rispetto per la vita e la libertà di ogni persona.
Questo paese può essere migliorato dalle persone che ci vivono o che ci arrivano se ci uniamo sulla base di valori di accoglienza, di rispetto e dignità umana, se costruiamo impegno ed aggregazione in ragione della solidarietà umana.

Per info: 347 9334549

 

 

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