Un tempo, i campi coltivati a frumento rosseggiavano di papaveri ed erano punteggiati del blu, nelle più differenti tonalità, dei fiordalisi.
L'avvento dei pesticidi e delle selezioni delle sementi se da un lato ha incrementato la resa agricola, ha però privato i nostri figli di questa visione poetica dei campi di grano. Attento a queste tematiche, il Consorzio Parco del Lura ha avviato un programma di sensibilizzazione per riportare papaveri e fiordalisi nelle aree coltivate e, allo stesso tempo, far conoscere e sperimentare la cultura dei fiori alle classi terze della scuola primaria di Cadorago con la collaborazione del Centro di Forestazione Urbana.
 
Il Consorzio del Parco del Lura ha così affidato ai piccoli contadini-scienziati alcune bustine di semi di papavero e di fiordaliso. I bambini, sotto l'attenta guida delle insegnanti, si sono impegnati nella semina e nella successiva cura dei fiori.
In questo modo hanno potuto verificare la germinazione delle piccole piante, la loro crescita, i cambiamenti avvenuti in relazione all'esposizione al sole e all'acqua ricevuta; hanno osservato come i papaveri non siano riusciti a vincere la concorrenza dei fiordalisi che hanno preso il sopravvento e sono esplosi in un tripudio di colore.

Con la fine della scuola i vasi sono stati posti in un'area comune e i piccoli hanno predisposto alcuni cartoni finalizzati a raccogliere i semi che verranno riutilizzati il prossimo anno per continuare a vivere la magia dei fiori che sbocciano.