Le battaglie che i socialisti conducono sui diritti civili di ultima generazione (Testamento biologico) e quelle del passato, dal divorzio allo Statuto dei Lavoratori, alla legge 194, non sarebbero del tutto possibili senza la loro presenza. Riteniamo il lavoro come l'espressione più alta della persona e perseguiamo politiche di piena occupazione, secondo i principi della flessibilità e della sicurezza. Ci battiamo perché il lavoro sia adeguatamente retribuito e riconosciuto e sosteniamo la necessità per tutti coloro che non siano in grado di lavorare di ricevere un reddito di base adeguato ai meriti e alla condizione 

Il PSI non partecipa direttamente a queste elezioni politiche perché diversi suoi candidati, compreso il segretario nazionale Riccardo Nencini, sono entrati nelle liste del Pd. Si è stabilito un accordo, un patto di consultazione che garantirà ai socialisti eletti in Parlamento "autonomia finanziaria e organizzativa"  e l'impegno a lavorare nella casa del socialismo europeo.  In Lombardia, i socialisti sono presenti nelle lista della Camera dei deputati Lombardia 1 e in quella del Senato e sostengono Ambrosoli presidente nelle forme e nei modi che è stato loro possibile.

I socialisti, pertanto, sono protagonisti e parte essenziale dell'alleanza di Centrosinistra a livello nazionale e regionale, direttamente e indirettamente. Dove non siamo presenti con nostri esponenti considereremo nostri interlocutori preferenziali quei candidati che espressamente dichiareranno di far riferimento ai valori a noi cari.

I socialisti partecipano a pieno titolo alla battaglia del Centrosinistra per l'affermazione dei diritti dei più deboli e per favorire la fuoriuscita dalla crisi politica, economica e morale. 

Segreteria Provinciale PSI Varese