Olimpiadi no grazie!
Articolo in: - Comunicati
Lombardia
Ufficio Stampa Vas Lombardia 17/10/2013
Il nostro paese ha sotto gli occhi i disastri post Olimpici di Atene e di Londra, per non parlare dei Mondiali di calcio degli anni '90 passati in Italia o dei mondiali di nuoto a Roma.
Di ciò fu ben consapevole l'ex presidente Monti che negò la copertura del Governo Italiano.
Oggi risolviamo i problemi delle nostre città e regioni. Ai Sindaci di Roma e Milano, ai Presidenti di Lombardia e Lazio chiediamo un chiaro impegno: Olimpiadi, NO Grazie!
VAS Lombardia - Associazione Verdi Ambiente e Società ONLUS
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Lettera aperta
- al presidente della Regione Lombardia
on. Roberto Maroni
- della Regione Lazio
dr. Nicola Zingaretti
- al sindaco di Roma
dr. Ignazio Marino
- al sindaco di Milano
avv. Giuliano Pisapia
Roma, 08 ottobre 2013
Illustrissimi,
in queste ultime settimane la sirena del richiamo mediatico per far svolgere le Olimpiadi in Italia ha risuonato nelle Vostre orecchie. Alcuni di Voi hanno recepito il messaggio, altri hanno messo paletti o per lo meno hanno rifiutato di imbarcarsi in un'avventura decisamente al di sopra delle possibilita del sistema Paese (figuriamoci quello locale piu o meno grande).
L'Associazione Verdi Ambiente e Societa-Vas Onlus, di cui siamo espressione e dirigenti, ha condotto negli anni 90, praticamente da sola, raccogliendo migliaia di adesioni, la battaglia per impedire che Milano organizzasse le Olimpiadi. Alla fine il buon senso prevalse. Lo stesso scenario si e ripetuto negli anni 2000 per Roma.
Vas quella volta non fu sola, illustri giornalisti, parlamentari, giuristi, accademici, societa civile e alcuni partiti si trovarono uniti e decisi a scongiurare scelte altrettanto sciagurate. Anche in questa occasione la battaglia fu vinta.
I disastri post Olimpici sono sotto gli occhi di tutti (Atene e anche Londra) per non parlare dei Mondiali di calcio passati (in Italia) e futuri (in Brasile) e dei mondiali di nuoto a Roma. Di cio fu ben consapevole l'ex presidente Monti che nego la copertura dello Stato. Ecco la ragione di questa nostra lettera: lasciate stare i sogni Olimpici, concentratevi sui problemi drammatici che state affrontando e che sono di difficile risoluzione e per i quali ci vorranno anni per venirne a capo.
La Lombardia e Milano hanno l'Expo 2015 e già sono "gatte da pelare". Roma ha un deficit stratosferico (si parla di 800 milioni di euro ) da coprire e allora cosa aspettate a fare una conferenza stampa congiunta in cui dichiarate:
OLIMPIADI NO GRAZIE!
Possibilmente coinvolgendo anche il governo. Gli argomenti non vi mancheranno e prescindendo, come ben sapete, dalle questioni sportive dei valori che esprimono e che sono universali
Guido Pollice (Il presidente )
Alfio Rizzo (Coordinamento Vas Lombardia)
Francesco Tusino (Consigliere Nazionale Vas)