Crisi idrica: lo avevamo detto. Chiediamo la costruzione di nuovi pozzi!
Articolo in: - Politica
Saronno
Angelo Veronesi - Lega Nord Saronno 19/06/2013


Questo qualcuno ha criticato apertamente l'operato della Provincia, dato che a suo parere si vorrebbe far gestire la rete idrica da parte di una SpA.
Niente di più falso.
La Provincia aveva messo nero su bianco che solo i Comuni saranno soci del nuovo ente per la gestione degli acquedotti nella mai sopita vicenda dell'ATO (Ambito Territoriale Ottimale).
La parola che l'Amministrazione fa fatica a intendere è proprio "gestione".
Una parola "gestione" che le Giunte degli ultimi 20 anni hanno completamente confuso, poichè hanno concesso, sostanzialemente a gratis, quote di proprietà di pozzi e della rete alla Saronno Servizi SpA, che invece dovrebbe solamente gestire la rete.
Hanno concesso quote di proprietà di un bene pubblico senza nemmeno passare dal Consiglio Comunale, come prevederebbe la legge, poichè nella convenzione c'è scritto così.
Come mai la convenzione per la gestione dell'acquedotto non viene cambiata a seguito del Referendum e tutt'ora Saronno Servizi ha quote di proprietà dei pozzi?
La gestione della rete dovrebbe voler dire che la proprietà rimane ai Comuni, quindi è solo il Comune a dover progettare nuovi pozzi e a creare un progetto complessivo per la revisione dell'acquedotto e della rete fognaria.
Non lo fanno? Colpevoli!
Come stiamo facendo da tre anni a questa parte, chiediamo nuovamente a questa Giunta di modificare la convenzione con la Saronno Servizi, mettere in campo tutte le risorse necessarie per creare nuovi pozzi, progettare una nuova rete dell'acquedotto, smettendo di incolpare altri enti delle loro mancanze.
A dimostrazione della loro mancanza di volontà, cito il fatto che gli unici pozzi costruiti in questi anni sono stati fatti per intervento della Commissaria, dietro una segnalazione che le avevamo fatto.
Il fatto che i pozzi siano partiti a tempo zero con la Commissaria implica che la responsabilità della mancata costruzione è tutta del sindaco Luciano Porro.
Oggi manca a Saronno la volontà di costruire nuovi pozzi, perchè come al solito chi siede sullo scranno più alto considera l'Amministrazione come luogo dove dare sfogo alle più disparate e inconcludenti polemiche, usando il Comune come fosse una segreteria politica di partito, o peggio un centro sociale okkupato, anzichè come luogo del "fare".
A proposito alleghiamo (leggi in calce) nostra interrogazione del 7 giugno 2013 di cui stiamo aspettando risposta.
Angelo Veronesi
http://www.legavarese.com/saronno#...]
Alla cortese attenzione
dott. Luciano Porro
Sindaco del Comune di Saronno
Gentili Sig.re ed Egregi Sig.ri
Assessori competenti
e p.c.
dott. Augusto Airoldi
Presidente del Consiglio Comunale
Interrogazione sull'efficienza del servizio idrico potabile
CONSIDERATO
che avvicinandosi l'estate il flusso di acqua potabile potrebbe risentire di carenze più o meno gravi che potrebbero accadere in alcune aree di Saronno, come ad esempio nell'area orientale e meridionale della Città, soprattuto presso i piani più elevati delle costruzioni
La costruzione di soli due nuovi pozzi negli ultimi 5 anni
La chiusura di alcuni pozzi vecchi per questioni legate all'inquinamento idrico
L'inefficienza della rete idrica potabile e delle fogne vecchie e illogiche dal punto di vista tecnico ingegneristico
La scarsa manutenzione delle reti idriche potabili e delle fogne negli ultimi almeno 20 anni
La proprietà comunale di alcuni terreni agricoli in area Cassinazza nell'Agro Saronnese che potrebbero essere utilizzati per la costruzione di un acquedotto e di pompe idriche
CHIEDIAMO
- Quali siano gli intendimenti dell'Amministrazione per la creazione di nuovi pozzi
- Se si stiano facendo monitoraggi al di fuori delle aree ritenute inquinate da derivari dei clorati secondo il recente studio idrogeologico, ovvero in zona nord est e in zona sud est nei pressi del pozzo di Caronno Pertusella.
- Se l'Amministrazione abbia approntato un piano di intervento per una eventuale crisi idrica e di averne copia
- Se l'Amministrazione ha approntato un piano di manutenzione e/o ristrutturazione per la rete idrica e per le fogne da attuare anche in vista di nuove costruzioni e di ristrutturazioni importanti, in modo di individuare preventivamente, secondo criteri tecnici, dove posizionare le tubature principali e le tubature secondarie evitando interventi puntuali, cosiddetti a "spot"
- Di rispondere a questa nostra interrogazione secondo il Regolamento per il Consiglio Comunale
Ringraziando per la disponibilità e l'attenzione, cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti.