Dal quotidiano nell'arte all'arte nel quotidiano
Articolo in: - Comunicati
Saronno
Comune di Saronno 30/10/2013
Non sono stati posti limiti alla partecipazione e alla tipologia dei manufatti, nella convinzione che la necessità e le possibilità del riuso e del riciclo siano ancora tutte da sperimentare e il vero pericolo sia che possano essere ridotte o banalizzate anzitempo.
I lavori esposti saranno di vario tipo e fatti con vari scopi: artistico, decorativo, pratico, terapeutico. La collocazione dell’evento all’interno della campagna Rifiuti zero rinvia alla vastità e complessità del problema, invece la particolare connotazione data alla mostra, con un diretto riferimento all’Arte, è un invito ad attingere, ai fini del riuso o del riciclo, non tanto alla creatività individuale, quanto a quella che l’arte ha praticato con grande libertà e consapevolezza critica nel nostro tempo.
Il riciclo ed il riuso devono essere parte di un’idea e di un progetto globale: significano atteggiamento responsabile ed etico; significano progetti concreti scientificamente e tecnologicamente praticabili; significano nuovo punto di vista sulla quotidianità, sulla materia, cioè cultura e arte, ed in particolare quella arte che da più di un secolo ha assunto la quotidianità come sua materia prima. Saranno esposti manufatti di riuso pratico: riutilizzando camicie smesse, campionari di tutti i tipi, legni e metalli di scarto, tubi di cartone, vecchi giornali, ombrelli rotti, bottiglie di plastica ecc, sono stati prodotti accessori e mobili.
Ci saranno esempi di nuovo utilizzo di materiali svalutati o non più utilizzati nella nostra economia come la lana grezza. Saranno esposti campioni di abbigliamento ed accessori realizzati con un esclusivo brevetto di riciclo industriale, composti al 100% da “scarti tessili”. Ci saranno artigiani che si sono cimentati col riuso anche fuori dal loro normale ambito; ci saranno artisti che hanno riutilizzato materiali di scarto nelle loro opere.
Ci sarà chi assemblando tanti piccoli elementi, quali componenti elettronici o bottoni, ne ha prolungato la vita e creato a costo zero oggetti decorativi o divertenti.
Ci sarà chi ha messo a prova le proprie capacità, come alcuni Centri Diurni per Disabili, in una attività terapeutica divenuta più stimolante e fattibile col riutilizzo. (alla realizzazione di un loro obiettivo sarà devoluto l’incasso dell’asta benefica, che, a chiusura della mostra, metterà in vendita molti dei manufatti esposti).
Ci sarà infine chi vorrebbe fosse riconosciuto il nostro debito verso l’arte degli ultimi cento anni ed ha realizzato manufatti che rendono “Omaggio a…” e invitano ad una maggiore conoscenza dell’arte moderna e contemporanea. La mostra infine rende un omaggio particolare a Michelangelo Pistoletto, per le sue opere, ma soprattutto perchè egli rivendica la funzione sociale dell’arte, sottolineando spesso il problema della sostenibilità ambientale e del riciclo. Da un suo invito, è nata l’adesione al progetto del Rebirth-day 2013 e la condivisione del suo grande progetto di cambiamento. Il segno del Doppio infinito per un Terzo Paradiso terreno, da lui scelto come simbolo, delimiterà la mostra in Sala Nevera e sarà tracciato tra le aiuole di Villa Gianetti la sera del 28 novembre, in occasione della conferenza del Prof Ale Guzzetti,docente dell’Accademia di Brera sul Riuso e riciclo nell’arte contemporanea.
La conferenza, che vorrebbe avviare a quella auspicata conoscenza dell’arte contemporanea, sarà chiusa con buffet a tema: “riuso e riciclo delle bucce” preparato dalla cucina creativa di Virginia Vaghi )
La curatrice della mostra è Isa Borroni.
Comune di Saronno
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