Debora Villa presenta "Donne che corrono dietro ai lupi"
Articolo in: - Libri
Saronno
Libreria Pagina 18 Caffè Letterario 12/03/2013
Eccole qua le donne, confuse e felici, a scontare ancora il senso di colpa di Eva, la prima sfigata della storia.
Sopravvissute a Platone e Aristotele che non riconoscevano loro neanche una qualità, alla favola del principe azzurro (uno che ti si presenta in calzamaglia azzurra su un cavallo bianco... dài, è evidentemente gay!), e perfino alla moda kamikaze dei pantaloni a vita bassa, arrivano a oggi, in un mondo dove non ci sono più certezze.
Per illustrare queste e altre meraviglie senza tempo Debora vagabonda nella storia antica e recente, nella letteratura, nelle favole e nelle cronache, nel cinema, nelle pubblicità e nelle canzoni cercando di indagare il mondo delle donne e il loro straordinario punto di vista, mutevole come le maree, sorprendente come certi tramonti. I maschi sbuffano? Buttano gli occhi al cielo?
Non ce la fanno più a sentir parlare di ’sta roba? Abbiamo sei, settemila anni di storia da recuperare… per cui mettetevi comodi che andiamo a cominciare".
L'autrice ne parlerà Martedì 12 marzo alle ore 18.00, con Simona Dalcer; alle 21,00 sarà con il suo spettacolo al Teatro Giuditta Pasta. Al termine firmerà le copie del suo libro.
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PROSSIMAMENTE:
DIO È DONNA
Quattro appuntamenti che invitano ad esplorare le radici del sentire femminile in un quadro culturale, spirituale e sociologico, storicamente in divenire.
NEI REGNI DEL REALE.
Il lento ma sistematico disgregamento della coscienza femminile: una gabbia chiamata Cristianesimo e il fenomeno della caccia alle streghe. Le eccellenze femminili nel Medioevo.
Domenica 24 marzo alle ore 10,30
SCOPRIRE IL SENTIRE FEMMINILE.
La Natura come migliore alleata del sentire femminile.Incontriamo Emily Bronte, scrittrice e poetessa paladina di questo sentire.
Domenica 14 aprile alle ore 10,30
FUGGIRE DALL'APPIATTIMENTO RESTANDO NELLA SOCIETA'
È possibile per una donna dei tempi attuali, che non si riconosce nei miti, nei modi d’essere e nelle finalità esistenziali che caratterizzano la maggior parte dei contemporanei, cercare di dare alla propria esistenza un senso a lei più congeniale, ricercando una sintonia con quell’archetipo femminile che venne denominato in tempi antichissimi Grande Madre?
Domenica 28 aprile alle ore 10,30
Gli incontri sono a cura della Dott.ssa Michela Capra.
Contributo per ogni incontro €uro 5,00.