Il piano di zonizzazione acustica rovinerà le aziende saronnesi
Articolo in: - Politica
Saronno
Claudio Sala - Lega Nord Saronno 14/10/2012
Nonostante tutto ciò il gruppo Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania in Consiglio Comunale ha fatto valere le proprie ragioni, portando l’assessore Giuseppe Campilongo ad ammettere che le riflessioni del consigliere Claudio Sala sono legittime e saranno prese in considerazione in fase di ultimazione del PGT, valutando nel dettaglio i casi limite di aziende penalizzate da questo nuovo piano.
Più nello specifico il consigliere leghista Claudio Sala ha fatto presente che se un'azienda dovesse essere locata in un'area individuata in classe 2 (residenziale) definita dal nuovo piano di zonizzazione, non vorremmo che l' impresa in questo contesto venisse penalizzata ed essere costretta ad investire per ridurre l'impatto acustico ambientale derivante da una non attenta ed oculata analisi del territorio da parte degli organi competenti, dal momento in cui non è stato fatto nessun tipo di censimento delle attività presenti sul territorio circa l'entità del rumore che producono e tanto meno è stato richiesto alle stesse aziende un documento recente che ne certifica l'impatto acustico ambientale.
Tali omissioni fanno intendere la poca sensibilità da parte dell’Amministrazione verso le attività produttive della nostra città - continua il leghista Claudio Sala - dove oltre al forte periodo di crisi economico-finanziario che le nostre imprese stanno coraggiosamente affrontando, ora dovranno fare i conti anche con un’amministrazione che non ha nemmeno valutato i piani di investimento futuri delle aziende, e penalizzandole sin dal momento in cui ha approvato questo modello di zonizzazione.
Un ‘impresa seppur piccola che sia, intenzionata ad investire in nuove tecnologie per rilanciare la propria produzione, ora si vedrà costretta a fare i conti con il piano di zonizzazione, perché nel caso fosse posta in classe 2 o 3 bisognerà valutare se il nuovo impianto o progetto sarà compatibile con la fascia acustica assegnatale.
In alternativa si vedrà costretta ad investire per rientrare nei decibel previsti dalla legge, oppure trasferirsi in un nuovo stabilimento in una zona di fascia idonea alle proprie esigenze.
Il non aver valutato tutte queste importanti ipotesi e considerazioni, rende la situazione drammatica ed imbarazzante verso gli imprenditori e gli artigiani del nostro comune, in quanto l’attuale Amministrazione ha dimostrato di non pensare ad agevolare chi invece è fondamentale per il rilancio dell’economia.
L’amministrazione a slogan invoca ad un maggior impegno per uscire dalla crisi, ma nella realtà dei fatti, come spesso accade quando si è governati da forze politiche di centro sinistra, quando è il momento di agire nel concreto e prendere decisioni importanti, crea solo tanta confusione, detto in parole povere: Tutto fumo e niente arrosto.
Claudio Sala
Lega Nord Lega Lombarda per l'Indipendenza della Padania
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