No Nukes
Articolo in: - Comunicati
Saronno
Roberto Strada, Ste Pistone, Borroni Federica, Nicola Pagani 05/11/2010
L'8 novembre del 1987, ad un anno e mezzo dall'incidente di Chernobyl, quasi 21 milioni di italiani si dichiararono favorevoli a fermare lo sviluppo del nucleare in Italia.
Oggi siamo l'unico paese al mondo il cui governo prevede la costruzione di impianti nucleari per 6400 MW, che dovrebbero costituire, entro 10 anni ...circa, meno del 10% dei 70000 MW elettrici, più o meno necessari a quell'epoca.
E' NECESSARIO CHE QUESTO PROGETTO VENGA FERMATO. Affosserebbe le potenzialità delle Rinnovabili, ritardandone lo sviluppo e drenerebbe risorse utili al paese per altre scelte più convenienti, meno costose, più urgenti, sia nel settore energetico, sia nella disponibilità di risorse per affrontare la crisi economica, che si stà abbattendo sul paese.
Per questo saremo in piazza Libertà, come tanti altri italiani saranno il 6 e 7 novembre nelle piazze per ribadire il NO al NUCLEARE, interrompere questo percorso ed iniziare a costruire la nuova Italia
Appuntamento sabato 6 novembre alle ore 15.30
Saronno - Piazza Libertà
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