Provincia o Città metropolitana?
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Saronno
Angelo Veronesi - Lega Nord Saronno 11/09/2012


Questo recita l'art. 114 della Costituzione della Repubblica. Ognuno di questi organi ha quindi pari dignità e nessuno di questi può annullarne un altro senza passare dal popolo o da una riforma della Costituzione. Non può una legge ordinaria dello Stato limitare l'autonomia di un organo della Repubblica. Addirittura la Corte Costituzionale con la sentenza 193 del 17 luglio 2012 condanna i tagli del Governo definendoli illegittimi, perchè sostanzialmente limitano la sovranità del popolo.
Il Governo non può e non deve obbligare gli Enti Locali a decidere sul proprio futuro. La Corte Costituzionale è stata chiara: i tagli devono essere limitati nel tempo e bisogna fare in modo di attuare il federalismo fiscale. Occorre procedere a riforme strutturali e a definire la Carta delle Autonomie. Tutto il contrario di quel che sta facendo il Governo.
Qualsiasi ipotesi di passaggio della città di Saronno ad un'altra Provincia o ad una Città metropolitana non può prescindere dai fondamenti di Costituzionalità. La Giunta deve limitarsi al proprio mandato elettorale. Il popolo non ha deciso alcun passaggio di Provincia. Un passaggio di questo tipo rappresenterebbe una limitazione della sovranità popolare e si potrebbe configurare un sostanziale attentato alla Repubblica.
Non può il Governo accorpare o eliminare le Province. Deve essere il popolo, attraverso un referendum popolare a proporre il passaggio ad un'altra Provincia. Non possiamo essere obbligati da un altro organo della Repubblica a decidere. Il popolo è sovrano: così è scritto sulla Costituzione. Questo Governo non rappresenta la democrazia e non si attiene al mandato Costituzionale.
Invitiamo quindi la Giunta saronnese ad attenersi al proprio mandato rispettando le sentenze della Corte Costituzionale.