Rendiconto sull'attività svolta nel 2012 dai Servizi Sociali
Articolo in: - Comunicati
Ceriano Laghetto
Comune di Ceriano Laghetto 15/03/2013
Attiva e mantiene le relazioni con il Volontariato (convenzioni per il trasporto degli anziani e disabili).
Attua i bandi Regionali e Statali per l’assegnazione di contributi economici e prestazioni (Sostegno Affitto, Assegni di maternità, Assegno per nuclei familiari numerosi, Teleassistenza ecc…).
Partecipa alla stesura e alla realizzazione del Piano di Zona dell’Ambito Territoriale di appartenenza, erogando i servizi previsti (titoli sociali, bando per assegnazione buoni badanti….)
Collabora con l’Autorità Giudiziaria nelle indagini-psico-sociali e nella presa in carico delle situazioni sottoposte a provvedimenti amministrativi, civili e penali.
Nonostante il periodo di crisi economica che investe anche gli Enti Locali (in particolare nel settore sociale si è assistito ad una progressiva e drastica riduzione del Fondo Nazionale per le politiche sociali e all’azzeramento del Fondo per le non autosufficienze), il Comune di Ceriano Laghetto ha cercato di mantenere ed anche incrementare il livello dei servizi.
Nel 2012 il servizio sociale ha assunto un nuovo assetto con una nuova Responsabile e una assistente dedicata. Due professioniste qualificate e con pregressa esperienza nell’ambito dei servizi e in particolare della tutela dei minori.
Nell’anno passato si sono raggiunti importanti obiettivi:
1. Apertura del Polo della Salute e dei Servizi, con particolare riferimento al punto prelievi.
E’ stato aperto nello stabile di proprietà comunale di via Cadorna 10. Oltre all’Associazione Massimo Brioschi (comodataria dei locali) sono presenti l’A.M.N.I.C., la Pro Loco, l’Associazione “Genitori ci si inventa”, il Centro Psico-Pedagogico (che da quest’anno ha trovato una nuova e più adeguata sede) e infine la soc. BIANALISI che ha aperto un punto prelievi, molto apprezzato e fruibile dalla popolazione cerianese.
2. Tutela minori. Il servizio è stato riorganizzato e si è fatta una rivalutazione delle situazioni in carico e una riprogettazione degli interventi.
Sono partiti cinque progetti di affido familiare, di cui tre in dimissione da comunità.
Il servizio opera in linea con le leggi nazionali in materia che prevedono che l’intervento in comunità sia residuale rispetto al collocamento in ambito familiare. Pertanto si vuole sensibilizzare anche sul tema dell’affido familiare, come intervento privilegiato per i minori e le famiglie in situazione di disagio.
Un’importante novità che è partita in luglio è l’apertura del servizio di psicologia clinica e sociale all’interno dei locali comunali. Il servizio garantirà al Comune gratuitamente la figura dello psicologo per le indagini psico-sociali richieste dall’Autorità Giudiziaria, mentre ai cittadini offrirà un servizio di “diagnosi e cura” a prezzi calmierati e legati al reddito. Il servizio, pur essendo privato sociale, è riconosciuto dalla ASL che ha costituito uno specifico Albo di soggetti privati in grado di erogare tali prestazioni.
3. Cambio di Distretto Sanitario. Dopo un’attenta riflessione e una serie di contatti con l’ASL e gli Uffici di Piano di Desio e Seregno, si è predisposto l’atto di indirizzo, approvato il 31/07/2012 in C.C., per chiedere il cambio di Distretto e conseguentemente il cambio dell’ambito territoriale di appartenenza per la programmazione sociale di zona da Desio a Seregno. Nel 2013 ci saranno le fasi attuative. Con l’apertura della stazione è indubbio il vantaggio dal punto di vista della mobilità, inoltre con i Comuni dell’ambito di Seregno sono già aperte delle collaborazioni per garantire servizi più efficienti.
4. Revisione del Regolamento dei contributi economici. Si è provveduto alla completa revisione del regolamento introducendo per tutti i servizi il parametro dell’I.S.E.E. (indicatore della situazione economica equivalente), come previsto per legge.
Il nuovo regolamento si basa sul principio di sussidiarietà e sul principio di uguaglianza, pur lasciando spazio alla valutazione sociale e a progetti personalizzati in situazioni particolarmente gravi. Si vuole quindi che il contributo economico sia un supporto a progetti più ampi e non sia concepito come un intervento unico e puramente assistenziale.
Di seguito si forniscono una serie di dati riferiti al 2012 per illustrare meglio l’attività del servizio:
Segretariato sociale (ricevimento pubblico, nuovi accessi):
n. colloqui 46
Situazioni in carico con un progetto specifico:
n. casi totale 134 di cui:
minori n. 27
anziani n. 44
diversamente abili n. 34 (22 adulti+12 minori)
rischi emarginazione n. 29
Inserimenti in strutture residenziali e semiresidenziali (Case di riposo, residenze per disabili e centri diurni): n. 24
Assegni di maternità: n. 4
Assegni per il nucleo familiare numeroso: n. 7
Contributi per riduzioni rette servizi scolastici: n. 51
Sostegni educativi scolastici per alunni diversamente abili: n. 10
Trasporti alunni diversamente abili: n. 4
Borse di studio comunali: n. 16
Servizio Tutela Minori (con provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria)
n. situazioni 23 di cui:
con provvedimento del Tribunale per i Minorenni: 18
con provvedimento del Tribunale Ordinario 5
collocati fuori dalla famiglia d’origine: n. 6
nuove indagini 3
Servizi fruiti: n. 9 usufruiscono dello “spazio neutro” e n. 6 dell’assistenza educativa domiciliare
Stanziamenti:
area minori € 80.000,00
area anziani e famiglie in difficoltà € 70.000,00
area disabili € 160.000,00
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