Saronnopiu.com - Il portale delle aziende e dei negozi di Saronno e dintorni

Frase esatta: Sí No     Ricerca avanzata

 

Tutta Saronno a 30 km/h

Notizia letta 2216 volte
Articolo in: - Comunicati  

Saronno

Alessandro Galli - Tu@saronno 11/02/2011

Tutta Saronno a 30 km/h Alessandro Galli - Tu@saronno

E così, da qualche giorno tutta Saronno va a trenta all'ora. Pur comprendendo i legittimi dubbi e le perplessità di una gran parte dei nostri concittadini, che si sono trovati dall'oggi al domani catapultati in una città che va al rallentatore.

 

Ci sono almeno due ragioni per cui questa cosa ci piace. La prima è che, da convinti sostenitori della mobilità ciclopedonale, possiamo per qualche giorno godere di una città meno ostile, meno isterica, più sicura, più a misura d'uomo, nella quale attraversare la strada o muoversi per le vie trafficate, per pedoni e ciclisti, è decisamente meno pericoloso. La seconda è che, finalmente, l'intera città sia stata obbligata a farsi un'opinione sulla questione ambientale. Nei bar, dalla parrucchiera, sui social network, anziché parlare di calcio, escort, tettoie e catene, si parla di emissioni, PM10, ambiente. Argomenti che riteniamo importantissimi per la qualità della vita di tutti noi, saronnesi e italiani.

Abbiamo cercato di dare il nostro contributo alla questione, includendo nel prossimo numero di QuiSaronno, in edicola da sabato 12 e distribuito in piazza Libertà domenica 13, una pagina d'informazione nella quale diamo anche la nostra opinione in proposito. Crediamo sia una buona opportunità per dare ai nostri concittadini la possibilità di farsi un parere ragionato su quanto stia accadendo, indipendentemente dal fatto che giungano o meno alle nostre stesse conclusioni.

L'ordinanza dei "30 km/h" ha anche portato diverse critiche al sindaco Luciano Porro da parte delle forze di minoranza, quelle forze di centro destra che governano quasi ininterrottamente da sedici anni il paese e da altrettanti la nostra Regione. Saronno, poi, è un comune che per un decennio è stato guidato da un centrodestra che è responsabile della grave situazione in cui versano le aree dismesse, dello sfruttamento immobiliare del territorio, della non soluzione dei gravissimi problemi viabilistici e sociologici legati al modo in cui la città è stata costruita e gestita in questi anni. Abbiamo letto quindi con attenzione pareri in merito a questa ordinanza espressi dagli esponenti del PdL, della Lega e di Unione Italiana, e siamo stati felici di apprendere che anche da parte loro vi sia interesse per i problemi del territorio.

Ci auguriamo che, sull'abbrivio dato dalle forze politiche locali, anche la Regione a guida PdL-Lega decida finalmente d'intervenire in merito alla drammatica situazione del PM10 in tutta la provincia di Varese, con politiche di più ampio respiro rispetto a quelle che può mettere in atto una singola Amministrazione. Noi di Tu@Saronno, nel nostro piccolo, abbiamo inviato richieste di aiuto ai saronnesi che, grazie ai voti raccolti in questo territorio, sono riusciti a raggiungere importanti incarichi amministrativi.
Ci riferiamo all'Assessore regionale a Mobilità e Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, al consigliere regionale Rienzo Azzi, alla parlamentare europea Lara Comi. Siamo certi che loro, come tutti i saronnesi, abbiano a cuore la qualità dell'aria e della vita nella nostra amata città, e speriamo vivamente che grazie alla loro opera siano in grado di portare in questa zona azioni più vaste, coordinate e ancora più efficaci della limitazione a 30 km/h su tutto il territorio cittadino.

Alessandro Galli - Tu@saronno

 

 

 

  • Busto Arsizio
  • Caronno Pertusella
  • Ceriano Laghetto
  • Cerro Maggiore
  • Cesate
  • Cislago
  • Cogliate
  • Gerenzano
  • Lazzate
  • Lomazzo
  • Misinto
  • Origgio
  • Provincia di Como
  • Provincia di Milano
  • Provincia di Varese
  • Rovellasca
  • Rovello Porro
  • Solaro
  • Turate
  • Uboldo
Working2000.it

 

Coronavirus: le informazioni e aggiornamenti dal Ministero della Salute

 

Numero verde: 1500

 

 

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001.