Università degli Studi dell'Insubria: niente tasse per gli iscritti a Chimica Fisica e Matematica
Notizia letta 4041 volte
Articolo in: - Archivio 2009/2015
Dall'Italia e dal mondo
Roberto Benassai - ricerchiamo.blogspot.com 10/04/2010
Niente tasse universitarie per gli immatricolati al primo anno nei corsi triennali e specialistici di Chimica, Fisica e Matematica dell'Università degli Studi dell'Insubria. Infatti, la piccola facoltà comasca di Scienze, pur avendo ottenuto ottimi piazzamenti nelle classifiche nazionali sulla qualità della ricerca, ha ancora pochi iscritti.
Per correre ai ripari, la Commissione risorse dell'ateneo ha approvato nei giorni scorsi la proposta di eliminare, dal prossimo anno accademico, le tasse universitarie. La proposta, che passa ora nelle mani degli uffici amministrativi, si articola in tre punti: il primo prevede la detassazione completa, sempre per la parte dell'Insubria, delle matricole delle lauree triennali e specialistiche di Chimica, Fisica e Matematica della facoltà di Scienze di Como. E si pensa di estendere la detassazione anche a tutti i successivi anni di corso a patto che gli studenti siano in pari con gli esami e abbiano una media considerevole.
C'è dunque la prospettiva di non pagare le tasse per tutti i cinque anni di corso. Inoltre per gli studenti particolarmente eccellenti sono previste alcune borse di studio. Il rettore dell'Insubria, Renzo Dionigi commenta: "Abbiamo tra le 20 e le 30 matricole per le triennali di Matematica, Chimica, Fisica e Scienze Ambientali - spiega il preside di Scienze a Como, Stefano Serra Capizzano - sono numeri bassi in senso assoluto, ma in linea con gli altri atenei italiani di Scienze dure che, com'è noto, accusano una sofferenza in termini di iscritti.
La detassazione è un esempio concreto di investimento sulla nostra facoltà lariana: unita ai 9 milioni di euro previsti per i nuovi laboratori, allontana definitivamente lo spettro della smobilitazione di Scienze a Como. In questi anni abbiamo lavorato per creare una facoltà di alto livello, ora dobbiamo migliorare le strategie tramite le quali comunicare la nostra qualità". L'unica preoccupazione? Che Como attiri i taccagni di mezza Italia, che si iscriverebbero a Como pur di risparmiarsi la retta universitaria.
C'è dunque la prospettiva di non pagare le tasse per tutti i cinque anni di corso. Inoltre per gli studenti particolarmente eccellenti sono previste alcune borse di studio. Il rettore dell'Insubria, Renzo Dionigi commenta: "Abbiamo tra le 20 e le 30 matricole per le triennali di Matematica, Chimica, Fisica e Scienze Ambientali - spiega il preside di Scienze a Como, Stefano Serra Capizzano - sono numeri bassi in senso assoluto, ma in linea con gli altri atenei italiani di Scienze dure che, com'è noto, accusano una sofferenza in termini di iscritti.
La detassazione è un esempio concreto di investimento sulla nostra facoltà lariana: unita ai 9 milioni di euro previsti per i nuovi laboratori, allontana definitivamente lo spettro della smobilitazione di Scienze a Como. In questi anni abbiamo lavorato per creare una facoltà di alto livello, ora dobbiamo migliorare le strategie tramite le quali comunicare la nostra qualità". L'unica preoccupazione? Che Como attiri i taccagni di mezza Italia, che si iscriverebbero a Como pur di risparmiarsi la retta universitaria.
http://ricerchiamo.blogspot.com/2010/04/universita#...]